Un museo in ascolto e in cambiamento
L’ascolto e l’empatia sono essenziali nella progettazione di esperienze museali “a
prova di futuro”
Nel MAR - Museo Archeologico della Valle d’Aosta per integrare l’ascolto e progettare i cambiamenti programmati partendo dal punto di vista dell’utente è stato fondamentale applicare la metodologia del Design Thinking in modo innovativo.
Questo approccio, centrato sull’utente, consente di sviluppare soluzioni innovative mettendo al centro le esigenze dei visitatori/utenti.

Attraverso il coinvolgimento diretto degli utenti durante le fasi di ricerca e prototipazione, i musei possono ottenere feedback concreti, reali e verificabili su ciò che funziona o meno, ripensandosi e migliorandosi insieme ai destinatari del museo stesso. Questo processo aiuta a creare anche esperienze più coinvolgenti e personalizzate, migliorando la fruizione degli spazi, dei contenuti espositivi imparando attraverso i test cosa può essere modificato e perfezionato.

Nel progetto del Cantiere Museale Partecipato abbiamo utilizzato diverse modalità, analogiche e digitali, per l’ascolto e la raccolta dei feedback sull’esperienza di visita: un pannello finale con adesivi da apporre per esprimere la lettura preferita durante il percorso (sentiti romano, sentiti archeologo, sentiti museologo, viaggia lo spazio tempo), un questionario digitale raggiungibile da QR code esposto nel museo e sui materiali cartacei di guida, un volantino da compilare e consegnare al termine della visita.

Nei 10 mesi di attività sono stati raccolti quasi 1000 feedback tra volantini compilati e questionari digitali, di cui elenchiamo i più importanti esiti.
Aggregando temi ricorrenti, preferenze e feedback sull’esperienza il sentiment sulla visita al museo è sempre stato positivo ed è migliorato nel tempo in modo costante passando da un valore medio all’inizio di 0.82 a 0.93 ad Agosto 2024.
Le principali aree di forza sono l’interattività, le ricostruzioni dettagliate e la chiarezza espositiva.

Le aree di miglioramento dichiarate dai visitatori riguardano l’accessibilità linguistica, l’implementazione di tecnologie multimediali e il comfort dei visitatori (aree di relax).
Dai dati abbiamo potuto acquisire insights preziosi su:
  • aspetti positivi: allestimento innovativo e ben curato, elementi interattivi coinvolgenti -es. “cassetti da aprire”- ricostruzioni dettagliate della vita romana, chiarezza delle spiegazioni e dei pannelli informativi, accessibilità per diverse fasce d’età, personale cortese e preparato, zona degli scavi archeologici molto apprezzata;
  • aree di miglioramento: mancanza di traduzioni in alcune lingue, specialmente inglese, assenza di audioguide, scarsa illuminazione in alcune aree, mancanza di sedute per il riposo durante la visita, pochi contenuti multimediali, in particolare video esplicativi, accessibilità limitata per persone con disabilità in alcune aree, segnaletica migliorabile nell’area degli scavi, aggiungere elementi sonori per l’immersività.
L’analisi dei questionari digitali rivela che il MAR attrae un pubblico diversificato, con una forte componente locale e regionale, ma anche con un significativo afflusso di visitatori da altre parti d’Italia e dall’estero.

L’approccio interattivo e le ricostruzioni storiche sono particolarmente apprezzati, suggerendo che il museo sta avendo successo nel rendere la storia romana accessibile e coinvolgente per un ampio pubblico.

L’alto tasso di prime visite suggerisce che il museo sta attirando con successo nuovi visitatori, ma potrebbe lavorare per aumentare il numero di visite ripetute.
LA METEMORFOSI CONTINUA
Questo spazio web, come il museo, è in continua evoluzione. Raccoglie, accoglie il percorso di sperimentazione che stiamo facendo in questi mesi, muterà nel corso delle settimane e saranno pubblicati aggiornamenti sul progetto META\MAR Metamorphose. Torna a trovarci.
MAR - Museo Archeologico Regionale
Piazza Roncas, 12 - AOSTA
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